Domenica 7 Febbraio 2021 : Commento Sant’Agostino

A cosa serve che ci disperdiamo da ogni parte per cercare cosa chiedere nella preghiera? Diciamo piuttosto col salmo: “Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario” .(Sal 27,4). Là, infatti, “tutti i giorni” non passano arrivando e disparendo, e l’uno comincia quando l’altro finisce; esistono insieme, non hanno fine, poiché la vita stessa , di cui sono giorni, non ha fine.

Per farci ottenere questa vita beata, colui che in persona la vera Vita ci ha insegnato a pregare. Non con molte parole come se dovessimo essere esauditi per il nostro sproloquio; infatti, come dice il Signore stesso, preghiamo colui che sa ciò di cui abbiamo bisogno prima che glielo domandiamo (Mt 6,8). (…)

Sa ciò che è necessario prima che glielo chiediamo? Allora, perché ci esorta alla preghiera continua? (Lc18,1) Ciò può stupirci, ma dobbiamo capire che Dio nostro Signore non vuole essere informato del nostro desiderio, che non ignora. Ma vuole che il nostro desiderio sia causato dalla preghiera, affinché diveniamo capaci d’accogliere ciò che sta per darci. Poiché questo è grande, mente noi siamo piccoli e poveri! Ecco perché ci dice: “Aprite anche voi il vostro cuore!” (2Co 6,13). (…) Certo, è incredibile! (…). Saremo tanto più capaci di riceverlo quanto più ci crediamo con più fede , lo speriamo con più certezza, lo desideriamo con più ardore. E’ dunque nella fede, speranza e amore, con desiderio costante, che preghiamo sempre.