Mercoledì 7 Ottobre 2020 : Commento Evagrio Pontico

Se vuoi pregare hai bisogno di Dio che dona la preghiera a chi prega. Invocalo dicendo: “Sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno” (Mt 6,9-10), cioè lo Spirito Santo e il tuo Figlio unigenito, poiché è quanto ha in segnato quando ha detto di adorare il Padre in spirito e verità (cf. Gv 4,24).

Chi prega in spirito e verità non glorifica più il Creatore a partire dalle creature, ma è Dio stesso che loda Dio. (…) Il Santo Spirito, che conosce la nostra debolezza, ci visita anche non ancora purificati; basta solo che trovi la nostra mente che prega con sincerità, egli viene in essa e dissipa tutta la folla di ragionamenti e pensieri che l’assediano e la porta all’amore della preghiera spirituale. (…)

Sappi che i santi angeli ci spingono alla preghiera e stanno al nostro fianco, con gioia e pregando per noi. Se siamo dunque negligenti e accogliamo strani pensieri, li irritiamo molto per il fatto che, mentre loro combattono così per noi, non vogliamo nemmeno supplicare Dio per noi stessi; disprezziamo il loro aiuto, abbandoniamo Dio loro Signore.

Prega come conviene e senza turbamento; recita i Salmi con attenzione e armonia, e sarai come il piccolo dell’aquila che plana nelle altezze.