Venerdì 28 Gennaio : Beato Maria Eugenio di Gesù Bambino

Non possiamo chiedere alla grazia divina di rivelare tutte le sue potenzialità durante il periodo della crescita. Il seme che muore, lo stelo delicato che cresce, non dice esattamente cosa porta dentro. Tutta la germinazione e tutta la crescita avvengono nel caos, o almeno nel mistero. Solo la piena fioritura manifesta le proprietà della vita e la qualità del frutto.

Dopo i periodi oscuri che ci hanno nascosto alcune delle sue proprietà, la grazia, nell’unione trasformante, deve scoprire le sue ricchezze essenziali, e mostrarci che realizza una trasformazione attraverso la somiglianza d’amore a Cristo Gesù. La fioritura esteriore di Cristo Gesù nelle anime avrà varie forme, perché questa grazia di Cristo è davvero multiforme e risplende in diversi riflessi, ma la trasformazione in Cristo deve essere reale e profonda e deve essere affermata dalla somiglianza che l’amore crea nella volontà, nei pensieri, nei sentimenti e nell’attività esteriore. (…)

Divinizzazione della natura umana per essere figli di Dio, incarnazione della vita divina per essere cristiani, tale è il doppio realismo che dobbiamo esigere dall’unione trasformante per riconoscerla come vera e autenticamente cristiana.