Angelus, 19 ottobre 2025

Cari fratelli e sorelle,

rivolgo di cuore il mio saluto a voi tutti che avete preso parte a questa celebrazione che è stata una grande festa della santità!

Ringrazio i Cardinali, i Patriarchi e i Vescovi presenti; come pure saluto con riconoscenza il Presidente della Repubblica Italiana e il Presidente del Libano e le distinte Delegazioni ufficiali, in particolare di Armenia e Venezuela.

Accolgo con gioia le figlie spirituali delle Fondatrici oggi canonizzate e le diverse comunità e associazioni ispirate dai carismi dei nuovi Santi. Grazie a tutti della vostra devota partecipazione!

Estendo il mio saluto agli altri pellegrini presenti, in particolare alla Hermandad del Señor de los Milagros, che ha celebrato la tradizionale processione.

Oggi ricorre la Giornata Missionaria Mondiale. La Chiesa è tutta missionaria, ma oggi preghiamo specialmente per quegli uomini e quelle donne che hanno lasciato tutto per andare a portare il Vangelo a chi non lo conosce. Sono missionari di speranza tra le genti. Il Signore li benedica!

Le notizie che giungono dal Myanmar sono purtroppo dolorose: riferiscono di continui scontri armati e bombardamenti aerei, anche su persone e infrastrutture civili. Sono vicino a quanti soffrono a causa della violenza, dell’insicurezza e di tanti disagi. Rinnovo il mio accorato appello affinché si giunga a un cessate-il-fuoco immediato ed efficace. Che gli strumenti della guerra cedano il passo a quelli della pace, attraverso un dialogo inclusivo e costruttivo!

Affidiamo all’intercessione della Vergine Maria e dei nuovi Santi la nostra continua preghiera per la pace, in Terra Santa, in Ucraina e negli altri luoghi di guerra. Dio conceda a tutti i responsabili saggezza e perseveranza, per avanzare nella ricerca di una pace giusta e duratura.