Domenica 11 Maggio : San Gregorio Magno
Aggiunge poi: “Conosco le mie pecore”, cioè le amo, “e le mie pecore conoscono me”. Come a dire apertamente: corrispondono all’amore di chi le ama. La conoscenza precede sempre l’amore della verità. Domandatevi, fratelli carissimi, se siete pecore del Signore, se lo conoscete, se percepite la luce della verità. Parlo non solo della conoscenza della fede, ma anche di quella dell’amore; non del solo credere, ma anche dell’operare. L’evangelista Giovanni infatti spiega: “Chi dice: Conosco Dio, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo” (1 Gv 2,4). Perciò in questo stesso passo, il Signore subito soggiunge: “come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore”. Come se dicesse esplicitamente: da questo risulta che conosco il Padre e sono conosciuto dal Padre, perché offro la mia vita per le mie pecore; cioè dimostro in quale misura amo il Padre dall’amore con cui muoio per le pecore.