Domenica 14 Settembre : SantAgostino

Non solo non dobbiamo arrossire per la morte di nostro Signore Dio, ma dobbiamo trarne la maggior fiducia e vanto. Egli, ricevendo da noi la morte, in noi trovata, ci ha fedelmente promesso di darci la vita che non possiamo darci da noi stessi. E se colui che è senza peccato ci ha amati al punto di subire per noi peccatori quanto avremmo meritato per il nostro peccato, come non ci darà ciò che è giustizia, lui che ci giustifica? Come non darà la ricompensa ai giusti, lui che è fedele nelle promesse e che ha subito la pena dei colpevoli?

Riconosciamo senza tremare, fratelli, e proclamiamo che Cristo è stato crocifisso per noi. Diciamolo senza paura e con gioia, senza vergogna e con vanto. L’apostolo Paolo l’ha visto, lui che ne ha fatto un titolo di gloria. Dopo aver ricordato le molte e grandi grazie ricevute da Cristo, non afferma di gloriarsi di quelle meraviglie, ma dice: “Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo” (Ga 6,14).