Domenica 20 Luglio : San Charles de Foucauld
Permettere a qualcuno di dirci, ripeterci sotto tutte le forme che egli ci ama, non è il più grande favore che possiamo fargli? Non è dirgli che ci piace il suo amore, ci è gradito, non è dirgli che noi pure lo amiamo? … Dio ci permette di stare ai Suoi piedi, mormorando senza posa parole di ammirazione e amore: quale grazia! quale bontà, quale felicità! … Ma quale ingratitudine se disprezzassimo un tale favore! Sarebbe disprezzarlo non approfittarne, e non solo Dio ci accorda questa felicità che tutte le contiene, ma ce la ordina: ci ordina di dirGli che l’ammiriamo, l’amiamo, e forse non rispondiamo ad un invito così dolce e prezioso? Quale ingratitudine! quale indegnità! che rozzezza! che mostruosità!
Mio Signore e mio Dio, insegnami a trovare tutta la mia gioia nel lodarTi, cioè nel ripeterTi senza fine che Tu sei infinitamente perfetto e che Ti amo infinitamente: “Cerca la gioia nel Signore: esaudirà i desideri del tuo cuore” (Sal 37,4) hai detto. Insegnami a cercare in Te la mia gioia, a vedere le tue infinite bellezze e nel mormorio amoroso e incessante, ai tuoi piedi, delle tue lodi! … Santa Maddalena, ottienimi la grazia di lodare Nostro Signore, il nostro Maestro comune, come vuole che io lo faccia!