Domenica 21 Settembre : San Nerses Snorhali
fu costruita una casa all’essere pensante;
Il primo uomo fu costituito amministratore
della casa terrestre quaggiù.
E i discendenti venuti all’esistenza
ricevono da Te vari incarichi di amministratori:
alcuni per le opere corporali molto gloriose,
altri per distribuire beni spirituali. (…)
Hai messo pure come amministratore fedele
del corpo e dell’anima, lo spirito
per dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno
con sollecitudine, secondo il suo essere:
nutrendo l’anima con la Parola
curando i corpi con sobrietà;
e giocando tra i due il ruolo di arbitro
li mantiene nella rettitudine.
Il corpo deve essere considerato come servo
secondo l’ordine della creazione
e l’anima come sovrana principessa
secondo l’immagine del tuo Archetipo.
Ma io, infedele allo sguardo dei due,
allo sguardo della mia anima e di quella degli altri,
Sono diventato simile all’amministratore infedele,
che è il tipo della mia codardia.
E’ che, al compiersi della mia vita quaggiù
non posso né fare il bene,
né mendicare da quelli che lo possiedono,
perché ho vergogna che non me lo diano.
Ma Tu, generoso in tutto,
dona il rimpianto alla mia anima impenitente,
per tornare a Te completamente
prima che sia chiamato al Tribunale,
per il giudizio delle mie colpe;
per condonarmi almeno una parte del debito:
all’anima mia, le cinquanta misure di olio,
al mio corpo, le venti misure di grano.
Concedimi, anche a me, la grazia come all’amministratore
d’essere degno della tua lode;
anche se sono figlio del mondo,
dammi la saggezza di convertirmi dal peccato!