Domenica 24 Agosto : San Gregorio Magno
Questa instabilità l’uomo non la subisce solo nel corpo, ma anche nell’anima, quando si sforza di elevarsi verso il meglio. Poiché sotto il peso dell’instabilità l’anima è portata continuamente verso altro, e se non è trattenuta nel suo primo stato dalla stretta disciplina della vigilanza, scivola senza posa verso il peggio. Poiché abbandonando colui che dimora immutabile, ella ha perduto la stabilità che avrebbe potuto conservare. Anche ora il suo sforzo verso il meglio non è che una risalita controcorrente. E se allenta l’intenzione di salire, eccola senza sforzo ricondotta verso il basso.
Sì, salire costa, mentre scendere è facile, ed è per la porta stretta che entreremo, il Signore ce lo ricorda: “”Sforzatevi – dice – di entrare per la porta stretta” (Lc 13,24). Nel momento in cui sta per parlare di entrare per la porta stretta, dice giustamente prima: “Sforzatevi”, poiché, senza forte lotta dello spirito, invincibile diventa l’onda di questo mondo che conduce continuamente l’anima verso il basso.