Domenica 28 Novembre : San Teodoro Studita

Mantenetevi dunque, vi prego, sempre sani e salvi nel segreto dell’anima. Non commettete, figli miei, nessuna azione che porti alla perdita e alla rovina delle vostre anime. Sì, temiamo questo Dio che sta per rivelare i segreti delle tenebre, per rendere manifesti i disegni dei cuori (1 Cor 4,5) e per premiare ogni persona non solo per le sue azioni (cfr. Mt 16,27), ma anche per le sue parole e i suoi semplici pensieri. (…)

E chi non resterà sveglio, rifiutando la sua pigrizia e l’inerzia sonnolenta? Svegliatevi! Svegliatevi! La notte è finita. Il giorno della futura restaurazione comincia già ad albeggiare (cfr. Rm 13,12)! Facciamo attenzione che la morte non ci colga impreparati e ci porti un dolore eterno senza rimedio. (…) Risolleviamoci ancora e ancora, e sforziamoci di fare tutto ciò che è gradito a Dio; sopportiamo valorosamente le cose presenti, rallegrandoci di quelle che speriamo (cfr. Rm 12,12; Eb 11,1). (…) So che saremo salvati e danzeremo all’infinito in cielo, rallegrandoci con coloro che fin dall’inizio del mondo sono piaciuti a Cristo. (…)

Rompete i lacci dell’inerzia, siate gioiosi, siate equilibrati; che la vostra anima sia pacifica e il vostro cuore leggero; siate utili gli uni agli altri; bandite le preoccupazioni e gli affanni. (…) E che bisogno c’è di preoccuparsi e agitarsi per tutto? Scegliete, vi consiglio, la parte migliore (cfr. Lc 10,41-42): ascoltate le nostre umili parole (cfr. Lc 10,39). Che voi, figli miei, siate salvi nel Signore e gioite nel timore (cfr. Sal 2,11) (…) di Cristo Gesù nostro Signore, al quale appartengono la gloria e la potenza con il Padre e lo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.