Domenica 4 Settembre : Filosseno di Mabbug

Ascolta la voce di Dio che ti spinge ad uscire da te per seguire Cristo (…) e sarai un discepolo perfetto: “Chiunque non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo”. Che cosa hai da dire? Che cosa puoi rispondere a questo? Tutte le tue esitazioni e le tue domande cadono davanti a questa sola parola. (…) E Cristo dice altrove: “Chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà” (Gv 12,25s).

Ed egli disse allora ai suoi: “Alzatevi, andiamo via da qui” (Gv 14,31). Con questa parola ha mostrato che né il suo posto né quello dei suoi discepoli era quaggiù. Signore, dove andremo dunque? “Dove sono io, là sarà anche il mio servo” (Gv 12,26). Se Gesù ci grida: “Alzatevi, andiamo via da qui”, chi sarà così sciocco di consentire a restare con i morti nei sepolcri e a rimanere tra i cadaveri? Ogni volta dunque che il mondo vuole trattenerti, ricordati la parola di Cristo: “Alzatevi, andiamo via da qui”. (…) Ogni volta che vuoi sederti, sistemarti, compiacerti a restare lì dove sei, ricordati questa voce pressante che ti dice: “Alzatevi, andiamo via da qui”.

Tanto, in ogni modo, te ne dovrai andare; ma va come Gesù se ne va; va perché te l’ha detto, non perché la morte ti porta tuo malgrado. Che tu lo voglia o no, sei sulla strada di quelli che partono. Parti dunque a causa della parola del tuo Maestro, e non per semplice costrizione. “Alzatevi, andiamo via da qui”. Questa voce sveglia gli addormentati: è la tromba che col suo suono scaccia il sonno della pigrizia. E’ una forza non una parola: subito riveste colui che la sente di una forza nuova e lo spinge in un batter d’occhio da una cosa all’all’altra. (…) “Alzatevi, andiamo via da qui”: ecco che anche lui viene con te; Perché attardarti? Dio ti chiama ad andare con lui.