Domenica 6 Giugno 2021 : Commento San Giovanni Crisostomo

Chi ama in questo mondo testimonia la sua generosità dando denaro, vestiti, i regali più diversi; ma nessuno dà il suo sangue. Cristo, lui, lo dà; prova in questo modo la tenerezza e l’ardore con cui ci ama. Sotto la Legge antica… Dio accettava di ricevere il sangue dei sacrifici, ma era per impedire al popolo di offrirlo agli idoli, ed era già prova di grandissimo amore. Ma Cristo ha cambiato questo rito…; la vittima non è più la stessa: è lui stesso che si offre in sacrificio.

«Il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?» (1Cor 10,16). (…) Cos’è questo pane? Il corpo di Cristo. Che cosa diventano coloro che si comunicano con lui? Il corpo di Cristo: non molti corpi, ma un corpo solo. Come il pane, composto di tanti semi di grano, è un solo pane dove i semi scompaiono, e come i semi vi restano ma è impossibile distinguerli nella massa compatta, così noi tutti, insieme e con Cristo, diventiamo una sola realtà. (…) Ora, se partecipiamo tutti allo stesso pane, e se tutti siamo uniti allo stesso Cristo, perché non mostriamo lo stesso unico amore? Perché non diventiamo una sola cosa anche in quello?

E’ ciò che si vedeva all’inizio: «La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola» (At 4,32). (…) Cristo è venuto a cercarti, tu che eri così lontano da lui, per unirsi a te; e tu, non vuoi essere uno con tuo fratello? (…) Ti dividi con violenza da lui, dopo aver avuto dal Signore una così grande prova d’amore e la vita! Infatti, non ha dato soltanto il suo corpo, ma, siccome la nostra carne, presa dalla terra, aveva perduto la vita ed era morta a causa del peccato, egli vi ha introdotto per così dire un’altra sostanza, come un fermento: è la sua carne, la sua carne della stessa natura nostra ma esente dal peccato e piena di vita. E ce l’ha data affinché, nutriti al banchetto di questa nuova carne …, potessimo entrare nella vita immortale.