Giovedì 11 Settembre : Doroteo di Gaza
Sono forse ciechi i santi quando non vedono i peccati degli uomini? Ma chi detesta il peccato quanto i santi? Eppure loro non odiano il peccatore, non lo giudicano, non lo evitano. Al contrario, lo compatiscono, lo esortano, lo consolano, lo curano come un malato; fanno di tutto per salvarlo. Quando una madre ha un figlio deforme, non gli volta le spalle con orrore, ha il piacere di agghindarlo e far di tutto per renderlo grazioso. E’ così che i santi proteggono sempre il peccatore, se ne prendono cura per correggerlo al momento opportuno, per impedirgli di nuocere ad altri, ed anche per progredire loro stessi nella carità di Cristo.
Acquistiamo dunque pure la carità; acquistiamo la misericordia verso il prossimo, per guardarci dalla terribile maldicenza, dal giudizio e dal disprezzo. Aiutiamoci gli uni gli altri, come le nostre membra. Infatti dice l’Apostolo “siamo membra gli uni degli altri” (Rm 12,5); “se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme” 1 Co 12,27). Insomma abbiate cura, ciascuno secondo la sua possibilità, di essere uniti gli uni agli altri. Poiché, più si è uniti al prossimo, più si è uniti a Dio.