Giovedì 27 Novembre : San Gregorio Magno
Coloro che amano Dio sono invitati a rallegrarsi di vedere avvicinarsi la fine del mondo, perché troveranno presto il mondo che amano, quando sarà passato quello a cui non si sono attaccati. Il fedele che desidera vedere Dio si guardi bene dal piangere sulle disgrazie che colpiscono il mondo, poiché sa che esse ne portano la fine. E’ scritto infatti: “Chi vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio” (Gc 4,4). Chi dunque non si rallegra di vedere avvicinarsi la fine di questo mondo, mostra di esserne amico e con ciò prova di essere nemico di Dio.
Non sia così del cuore dei fedeli, di coloro che credono che esiste un’altra vita e che, coi loro atti, provano che l’amano. (…) Infatti, cos’è questa vita mortale se non un cammino? Ora, che follia, fratelli miei, esaurirsi su questa strada, pur non volendo arrivarne al termine! (…) Così, fratelli miei, non amate le cose di questo mondo che, come vediamo da ciò che accade intorno a noi, non potrà sussistere a lungo.
