Giovedì 29 Maggio : Beato Maria Eugenio di Gesù Bambino
Cristo salendo al Padre ha inviato la Chiesa nel mondo, come suo Padre lo aveva inviato per predicare, battezzare e salvare. La vita che egli diffonde è amore. Questo amore, diffusivo per se stesso, è sempre in cammino per nuove conquiste. Coloro che ha riempito sono coinvolti nel suo movimento e diventano strumenti del suo agire, canali della vita che egli diffonde. Questa è la Chiesa di cui Cristo è il capo: “Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità” (Ef 4,16).
Questo il pensiero di Dio che si realizza progressivamente, ma certamente, oltre tutti gli ostacoli, attraverso i secoli. E’ la grande realtà, il fatto che domina la storia dei popoli e del mondo. E’ la fine e la ragione di tutte le cose. E, quando il Cristo totale sarà giunto “all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo” (Ef 4,13), la figura di questo mondo passerà ed apparirà la realtà: quella del Cristo “in cui Dio ha manifestato la forza del suo braccio quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione”, in cui ha realizzato il suo disegno “e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose” (Ef 1,20-23).