Giovedì 4 Dicembre : Santa Gertrude di Helfta
Le parole che il Signore rivolge alla sua eletta riflettono le prove e le ansie del cuore: la malata pensa di essere inutile, di perdere tempo senza ottenere risultati, che altri lavorano per lei e tutto invano, poiché forse non otterrà mai il bene della salute. A tutto questo lei risponde in modo conforme al beneplacito di Dio, conservando la pazienza nel suo cuore, desiderando che la volontà di Dio si compia perfettamente in lei. (…)
E il Signore aggiunse: “La mia eletta si sottomette a me con mia somma gioia, quando non cerca di sottrarsi ai disagi della malattia. (…) Ora, più faccio pesare su di lei l’infermità e la fatica, più mi è docile accettando con pazienza e discrezione, per il piacere del mio dolcissimo Cuore, il sollievo e la cura necessari al suo corpo. E questa è una perla in più nella sua corona, perché a volte non lo fa senza fatica. Riprenda coraggio tuttavia, ricordando che grazie alla mia benevolenza e tenerezza “tutto coopera al bene di coloro che amano” (cf. Rm 8,28).
