Lunedì 14 Marzo : Beato Columba Marmion

Cristo Gesù non lascerà la nostra generosità senza ricompensa. Non è stato forse lui stesso, la fonte di ogni grazia e verità, a dire: “Date e vi sarà dato” (Lc 6,38)? Chi dà al suo prossimo riceve a sua volta da Dio.

Ci sono anime che non avanzano nell’amore di Dio perché Dio è avaro nei loro confronti; e Dio è avaro solo perché sono egoiste e non vogliono darsi a Cristo nelle sue membra. (…) “La stessa misura che usate per gli altri sarà usata per voi” (Lc 6,38). Questo è il segreto della sterilità spirituale di molte anime; Dio lascia nel loro isolamento coloro che si circondano di precauzioni per salvaguardare la loro tranquillità egoistica: chiudendosi al prossimo, tali anime si chiudono a Dio. E poiché Dio è la fonte di ogni grazia, e poiché senza di lui non possiamo fare nulla per la beatitudine eterna, cosa può sperare un’anima se chiude volontariamente le vie della grazia?

Dio si lascia toccare dalle nostre miserie, ma solo a condizione che noi stessi siamo sensibili alle miserie e ai bisogni dei nostri fratelli. (…) Diamo, dunque, senza riserve; ascoltiamo Nostro Signore che ci dice: “Io, che sono Dio, ho amato il prossimo, ho dato me stesso per lui, lo chiamo alla stessa beatitudine eterna tua; perché non amarlo, se non nella misura in cui l’ho amato io, almeno con tutto l’ardore possibile, per amor mio e in me?”