Lunedì 26 Dicembre : Santa Teresa Benedetta della Croce [Edith Stein]
“Seguimi”, questo invito percepì anche il giovane Stefano. Egli seguì il Signore nella lotta contro le potenze delle tenebre, contro l’accecamento della testarda mancanza di fede; gli rese testimonianza con le sue parole e col suo sangue; lo seguì anche nel suo spirito, nello spirito dell’amore che combatte il peccato, ma ama il peccatore e intercede per l’assassino davanti a Dio anche in punto di morte.
Coloro che s’inginocchiano intorno alla mangiatoia sono i figli della luce: fragili santi Innocenti, pastori pieni di fede, re umili, Stefano, il discepolo ardente, e Giovanni, l’apostolo dell’amore, tutti quelli che hanno seguito la chiamata del Signore. Di fronte ad essi sta la notte dell’indurimento e dell’accecamento incomprensibile: gli scribi, che sono in grado di dare informazioni sul tempo e sul luogo in cui il Salvatore del mondo deve nascere (Mt 2,5), ma che non partono per Betlemme; il re Erode, che vuole uccidere il Signore della vita. Di fronte al Bambino nella mangiatoia gli spiriti si dividono. Egli è il Re dei re e il Signore della Vita e della morte. Pronuncia il suo “Seguimi”, e chi non è per lui è contro di lui (Mt 12,30). Egli lo pronuncia anche per noi e ci pone di fronte alla decisione di scegliere fra luce e tenebre.