Lunedì 6 Settembre : Sant’Atanasio

È giusto che lo cose siano fatte così come sono, e che si compiano come noi le vediamo compiute. Poiché è Dio che ha voluto che tutto accada in questo modo e nessuno può avere un motivo ragionevole per negarlo. Infatti se il movimento delle cose create avvenisse senza ragione e il mondo girasse alla cieca, non si dovrebbe più credere nulla di quanto è stato detto. Ma se il mondo è stato organizzato con sapienza e conoscenza ed è stato riempito di ogni bellezza, allora si deve dire che il creatore e l’artista è il Verbo di Dio, il Logos. (…)

È lui il Verbo buono del Padre buono. È lui che ha dato ordine a tutto il creato, conciliando fra loro gli opposti elementi e componendo ogni cosa armonicamente. E’ lui “potenza di Dio e sapienza di Dio” (1Cor 1,24), che fa girare il cielo, sostiene la terra e, benché questa non poggi su niente, la regge col suo volere (cfr Eb 1,3). Il sole illumina la terra con la luce che da lui riceve, e la luna pure ne riceve la sua parte. Per mezzo di lui, l’acqua è sospesa nelle nuvole, la pioggia bagna la terra, il mare sta nei suoi limiti, la terra si copre di piante di ogni genere (cfr Sal 104). (…)

La ragione per cui la Parola, il Verbo di Dio, è venuta fino alle creature è davvero ammirabile. (…) La natura delle cose create è passeggera, debole, mortale; ma il Dio dell’universo è per natura il bene sommo, ama gli uomini. (…) Perciò non lascia andare alla deriva ciò che ha fatto, né lo abbandona ad un cieco impulso naturale che lo faccia ricadere nel nulla. Ma buono com’è, con il suo Verbo, guida e sostiene la creazione. (…) Essa non subisce dunque ciò che le accadrebbe se non fosse conservata dal Verbo, cioè l’annientamento, perché egli è « immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura, poiché per mezzo di lui ed in lui hanno consistenza tutte le cose, sia quelle visibili che quelle invisibili, poiché egli è il capo della Chiesa » (Col 1,15-18).