Martedì 10 Maggio : Sant’Agostino

Essendo uguale al Padre, il Figlio di Dio non riceve il potere di giudicare, ma lo possiede con il Padre. Lo riceve perché i buoni e i cattivi lo vedano giudicare, perché è il Figlio dell’Uomo. Vedere il Figlio dell’uomo sarà dato anche ai malvagi, ma la visione della sua divinità sarà data solo ai puri di cuore, perché sono loro che vedranno Dio (Mt 5,8). Che cos’è la vita eterna, se non questa visione, che sarà negata agli empi? “Che conoscano te, dice il Signore, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo” (Gv 17,3). Come potranno conoscere Gesù Cristo stesso, se non come l’unico vero Dio, che si mostrerà loro? Si mostrerà pieno di bontà nella visione che lo farà scoprire ai cuori puri. “Quanto è buono Dio con i giusti, con gli uomini dal cuore puro!” (Sal 73,1). Solo Dio è buono.

Ecco perché qualcuno che chiamava il Signore “maestro buono”, chiedendogli consigli su come raggiungere la vita eterna, ricevette questa risposta: “Perché mi interroghi su ciò che è buono? Nessuno è buono se non Dio solo” (Mc 10,17-18). L’uomo che lo interrogò non sospettò a chi stesse parlando e lo prese semplicemente per un figlio d’uomo. (…) “Questo aspetto che io assumo è quello del Figlio dell’Uomo, colui che è stato assunto, colui che apparirà al giudizio agli empi come ai giusti. (…) Ma c’è una visione della mia condizione divina: quando l’ho avuta, non mi sono avvalso del fatto che mi rendeva uguale a Dio, ma mi sono annientato per assumere l’altra condizione” (Fil 2,6-7). Così è questo unico Dio, Padre, Figlio, Spirito Santo, che apparirà solo per la gioia inalterabile dei giusti.