Martedì 30 Dicembre : San Cipriano
Noi che siamo in Cristo, vale a dire sempre nella luce, non cessiamo di pregare neppure di notte. Così la vedova Anna, pregando e vigilando senza interruzione, perseverava nel rendersi gradita a Dio, come sta scritto nel vangelo: “Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere”… … La pigrizia e il lasciar-andare non ci impediscano di pregare. Dalla misericordia di Dio siamo stati ricreati nello Spirito e siamo rinati. Imitiamo ciò che saremo. Abiteremo in quel regno che non conosce il sopraggiungere della notte, ma solo il giorno, vegliamo durante la notte come se fossimo in pieno giorno; destinati a pregare e rendere grazie a Dio, anche qui non cessiamo di pregare e ringraziare.
