Mercoledì 13 Marzo : San Cirillo di Gerusalemme

Riceva la vostra anima il dogma fondamentale che riguarda Dio: c’è un solo Dio, senza origine, senza inizio, senza cambiamento né mutamento. Non è stato generato da un altro, e non c’è altro essere che prende successione dalla sua vita. Non ha cominciato a vivere nel tempo e non c’è data dove finisca. E’ buono e giusto. (…) Unico è l’autore del cielo e della terra, il creatore degli angeli e degli arcangeli. E’ l’autore di infinite creature, ma il Padre di uno solo prima dei secoli, di uno solo che è il Figlio unigenito, nostro Signore Gesù Cristo, per mezzo del quale ha fatto tutte le cose, visibili e invisibili.

Il Padre di nostro Signore Gesù Cristo non è circoscritto in un luogo qualunque, né più piccolo del cielo; anzi i cieli sono l’opera delle sue dita, e la sua mano sostiene tutta la terra. E’ in ogni cosa e fuori di ogni cosa. Non pensare che il sole è più splendente di lui o gli è uguale, poiché colui che prima ha creato il sole deve esser senza confronto molto più grande e più splendente di lui. Conosce prima ciò che deve esistere, è più forte di tutti gli esseri, li conosce tutti, ne fa ciò che vuole. Non è sottoposto alle varie vicende, né alla nascita, neppure alla fortuna, né all’ineluttabile. E’ perfetto in tutto e possiede ogni forma di virtù. Non subisce diminuzione né crescita, ma è sempre nel medesimo stato e assolutamente identico a se stesso. Ha preparato per i peccatori il castigo, per i giusti la corona.

Molti, in molti modi, si sono allontanati da questo Dio unico. (…) Allora, stabilisci dapprima solidamente nella tua anima il dogma della pietà per mezzo della fede.