Mercoledì 26 Luglio : Sant Agostino
Dice in un salmo il profeta: “Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, spero nella tua parola” (Sal 119, 81). (…) Chi esprime questo ardente desiderio se non “la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato” (1Pt 2,9), ciascuno al proprio tempo, in tutti quelli che hanno vissuto, che vivono e vivranno, dall’origine dell’uomo alla fine del mondo? (…) Ecco perché il Signore stesso ha detto ai discepoli: “Molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete”. E’ la loro voce che dobbiamo riconoscere nel salmo. (…) Questo desiderio non è venuto mai meno nei santi e non manca, nemmeno ora, nel “Corpo di Cristo che è la Chiesa” (Col 1,18), fino a che venga colui che è desiderato da tutte le Nazioni (cf Ag 2,8). (…)
Nei primi tempi della Chiesa, prima che la Vergine partorisse, ci furono dunque santi che desiderarono la venuta di Cristo nell’incarnazione, nei nostri tempi, a cominciare dalla sua Ascensione al cielo, ci sono santi che desiderano la manifestazione di Cristo quando verrà a giudicare i vivi e i morti. Questo desiderio della Chiesa, dagli inizi del mondo sino alla fine, non ha mai perso il suo fervore, ad esclusione del periodo che il Signore incarnato trascorse con i discepoli su questa terra.