Messaggio di cordoglio del Santo Padre per la scomparsa di Sua Santità Neofit, Metropolita di Sofia e Patriarca della Chiesa Ortodossa di Bulgaria (16 marzo 2024)

 

Ho appreso con profonda tristezza della morte del vostro amato Patriarca, Sua Santità Neofit, che è stato un grande testimone della fede della Chiesa ortodossa bulgara, e invio sentite condoglianze a lei, al Santo Sinodo che presiede, e all’intera Chiesa ortodossa bulgara. 

Sua Santità Neofit ha reso un prezioso servizio al Vangelo e al dialogo e, nonostante le sue molte sofferenze, è rimasto un uomo di umiltà e gioia, un esempio di una vita consacrata al Signore e alla sua Chiesa. Poiché il Corpo di Cristo sulla terra — la Chiesa — è la porta d’accesso alla vita del Signore risorto, così per i fedeli cristiani, la morte segna un passaggio da questo mondo alla Vita Eterna. Pertanto, è nostra orante speranza che Sua Santità Neofit stia ora vivendo «dove non vi è dolore né affanno né gemito» (Trisàghion per i defunti).

Assicuro Sua Eminenza, il Santo Sinodo e tutti i membri della Chiesa ortodossa bulgara di un ricordo speciale nelle mie preghiere; che Gesù Cristo — il quale «è risuscitato dai morti. Con la sua morte ha vinto la morte, ai morti ha dato la vita» (Tropario di Pasqua) — possa riempire i vostri cuori di consolazione e pace.

FRANCESCO

Roma, San Giovanni in Laterano, 15 marzo 2024

 


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L’Osservatore Romano, Anno CLXIV n. 63, sabato 16 marzo 2024, p. 10.