Sabato 5 Febbraio : San Bernardo

Se tutta la tua vita e la tua saggezza la dedichi all’azione, senza riservare nulla alla riflessione e alla meditazione, ti loderò? No, in questo non ti loderò. E nessuno, credo, si troverà a farlo, se ha sentito le parole di Salomone: “Chi limita la sua azione acquisirà saggezza” (Ecclesi. 38,25 Vg). E certamente l’azione stessa deve essere preceduta dalla riflessione.

D’altra parte, se vuoi essere tutto per tutti, seguendo l’esempio di colui che si è fatto tutto per tutti, lodo la tua umanità, ma a condizione che sia piena e totale. Ma come può esserlo se te ne escludi? Anche tu sei un uomo. Quindi, perché la tua umanità sia piena e completa, deve includere anche te, in questa apertura di cuore che riservi a tutti. Altrimenti, a cosa ti serve, come ha detto il Signore, guadagnare tutti gli uomini, se perdi te stesso? Quindi, poiché tu sei il bene di tutti, sii tu stesso uno di quelli che lo possiedono. Perché solo tu dovresti essere privato di questo favore? Per quanto tempo il tuo spirito vagherà senza tornare a te? Per quanto tempo trascurerai di ricevere te stesso, a tua volta, tra tutti quelli che si fanno avanti? Lo fai ai saggi e agli ignoranti, e solo a te stesso rifiuteresti? (…)

Le tue acque siano versate nelle strade, ne bevano uomini e bestiame; ne bevano anche i cammelli del servo di Abramo. Ma, fra tutti loro, bevi anche tu all’acqua che sgorga dal tuo pozzo. (…) Ricordati dunque, non dico sempre, non dico nemmeno spesso, ma almeno di tanto in tanto, di abbandonarti a te stesso. Tra molti altri, o anche dopo molti altri, pensa ai tuoi bisogni.