Sabato 6 Dicembre : San Bernardo

Fratelli, voi conoscete colui che viene; considerate ora da dove viene e dove va. Viene dal cuore di Dio Padre nel seno di una Vergine Madre. Viene dalle altezze del cielo alle regioni inferiori della terra. E dunque? Non bisogna che viviamo su questa terra? Sì, se vi dimora lui stesso; perché dove staremo bene senza di lui? “Chi avrò per me nel cielo? Con te non desidero nulla sulla terra. E’ Dio mia parte per sempre.” (Sal 73,25-26). (…)

Ma ci voleva un interesse particolare perché una maestà così alta si degnasse di scendere da così lontano in un soggiorno indegno di lei. Sì, c’era in gioco un grande interesse poiché lì davvero la misericordia, la bontà, la carità si sono manifestate in larga e abbondante misura. Perché infatti Gesù Cristo è venuto? (…) Le sue parole e le sue opere ce lo mostrano chiaramente: è venuto in tutta fretta dalle montagne per cercare la centesima pecora, che si era perduta, per far dilagare la sua misericordia sui figli degli uomini.

E’ venuto per noi. Ammirabile condiscendenza di Dio che viene a cercarci! Ammirabile dignità dell’uomo, oggetto di questa ricerca! L’uomo può gloriarsi a ragione: non perché lui sia qualcosa, ma chi l’ha fatto l’ha stimato così prezioso! In confronto a questa gloria, le ricchezze e la gloria del mondo e tutto ciò che si può desiderare sono nulla. Cos’è l’uomo, Signore, perché tu lo elevi così e ci metti il tuo cuore?

Stava a noi andare verso Gesù Cristo… Ci fermava un duplice ostacolo: i nostri occhi erano molto malati e Dio abita la luce inaccessibile (1 Tm 6,16). Paralitici sul nostro lettuccio, eravamo incapaci di arrivare alla dimora così alta di Dio: perciò il buon Salvatore e dolce medico delle anime è disceso da lassù dove abita. Ha adattato i nostri occhi malati allo splendore della sua luce.