Sabato 7 Agosto : San Tommaso Moro

Nessuno può darsi la virtù della fede (…); la fede è un dono gratuito di Dio. Come dice San Giacomo: “Ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce” (1,17). Quando dunque sentiamo che la nostra fede è davvero debole, preghiamo colui che ce la dona di fortificarla (…): “Credo, aiutami nella mia incredulità” (Mc 9,24), e con gli apostoli: ” Signore, aumenta la nostra fede” (Lc 17,5). Meditiamo le parole di Cristo quando dice che se non vogliamo permettere alla nostra fede di intiepidire, anzi di raffreddarsi, di perdere la sua forza disperdendo i nostri pensieri in futilità, bisogna che ci ritiriamo nella camera della nostra casa (Mt 6,6) e lì raccogliere la nostra fede cessando di dar retta alle illusioni del mondo.

E come un grano di senapa, che per sua natura è vivo e brucia, bisogna seminare la fede nel giardino del nostro cuore, dopo aver sradicato tutte le erbacce. Allora crescerà tanto che gli uccelli del cielo, cioè gli angeli santi prenderanno dimora nella nostra anima e porterà il frutto delle virtù sui suoi rami (Mt 13,31s). Con salda fiducia nella parola di Dio, solleveremo un monte di afflizioni (Mt 17,20), mentre se la nostra fede è vacillante, non sposterà nemmeno un monticello.