Sabato 7 Ottobre : San Gregorio Nisseno
Colui di cui si parla con espressioni tanto forti, l’omicida, il potente in malizia (…) il dominatore della potenza delle tenebre (Ef 6,12), colui che ha il potere della morte (Eb 2,14), (…) colui infine di cui il Verbo ci descrive la natura temibile, mostrandolo tanto grande e potente, capo di legioni demoniache, come lo chiama la vera ed unica Potenza? Piccola volpe. E tutto il suo seguito, tutto l’esercito al suo servizio, così li chiama, con eguale disprezzo, colui che spinge i cacciatori alla caccia. (…)
Forse si può dire che questi cacciatori siano i santi apostoli che egli ha inviato a cacciare tali bestie e disse loro: “Vi farò pescatori di uomini” (Mt 4,19). Infatti loro non avrebbero potuto portare a buon fine la pesca di uomini e prendere le anime dei salvati nella rete del loro messaggio se non avessero prima cacciato queste bestie, queste piccole volpi dalle loro tane, voglio dire dai cuori dove si erano nascoste, per farvi il posto dove il Figlio di Dio possa poggiare la testa, una volta che la razza delle volpi non abbia più dimora nei cuori. (…)
Il Verbo dice loro: Tutte le potenze della terra contro le quali lotta l’uomo, (…) sono solo piccole volpi, astute ma miserevoli se le si confronta al vostro potere. Se le dominate allora la nostra vigna, cioè la natura umana, riscoprirà la sua bellezza che preluderà al carico di frutti con i fiori della vita virtuosa. “Prendeteci le volpi, le volpi piccoline che guastano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore”.