Sabato 9 Ottobre : Libro di Gioele 4,12-21.

Cosi dice il Signore: “Si affrettino e salgano le genti alla valle di Giòsafat, poiché lì siederò per giudicare tutte le genti all’intorno.
Date mano alla falce, perchè la messe è matura; venite, pigiate, perchè il torchio è pieno e i tini traboccano… tanto grande è la loro malizia!”
Folle e folle nella Valle della decisione, poiché il giorno del Signore è vicino nella Valle della decisione.
Il sole e la luna si oscurano e le stelle perdono lo splendore.
Il Signore ruggisce da Sion e da Gerusalemme fa sentire la sua voce; tremano i cieli e la terra. Ma il Signore è un rifugio al suo popolo, una fortezza per gli Israeliti.
“Voi saprete che io sono il Signore vostro Dio che abito in Sion, mio monte santo e luogo santo sarà Gerusalemme; per essa non passeranno più gli stranieri.”
In quel giorno le montagne stilleranno vino nuovo e latte scorrerà per le colline; in tutti i ruscelli di Giuda scorreranno le acque. Una fonte zampillerà dalla casa del Signore e irrigherà la valle di Sittìm.
L’Egitto diventerà una desolazione e l’Idumea un brullo deserto per la violenza contro i figli di Giuda, per il sangue innocente sparso nel loro paese,
mentre Giuda sarà sempre abitato e Gerusalemme di generazione in generazione.
Vendicherò il loro sangue, non lo lascerò impunito e il Signore dimorerà in Sion.