Venerdì 1 Ottobre : San John Henry Newman
Sappiamo bene quanto siano imperfetti e fallibili anche i suoi ministri migliori, sottomessi alle passioni come tutti i loro fratelli. Eppure di loro Cristo ha detto, non soltanto riguardo agli apostoli ma pure ai sessantadue discepoli (ai quali i ministri cristiani sono senza dubbio paragonabili, rispetto ai loro incarichi): «Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me e colui che mi ha mandato».
Inoltre, egli ha fatto dei poveri, dei deboli e degli afflitti i testimoni e la personificazione della sua presenza. E qui ancora, è naturale che siamo minacciati dalla stessa tentazione di disprezzarli e di trattarli con irriverenza. Ciò che era Cristo, i suoi discepoli lo sono allo stesso modo in questo mondo, e come la sua condizione oscura e debole portava gli uomini ad insultarlo e a maltrattarlo, così le stesse caratteristiche nei testimoni della sua presenza portano gli uomini ad insultarlo ora. In ogni tempo quindi Cristo è in questo mondo, ma non in modo evidente; ora non di più che nei giorni della sua vita corporale.