Venerdì 15 Aprile : Santa Gertrude di Helfta

O Amore, tu tieni il mio Gesù, la mia dolce salvezza, così strettamente legato alla croce, che morendo sotto la tua mano, egli muore d’amore. Amore, cosa stai facendo? Non ti risparmi e non riposo se non hai aiutato gli sfortunati. Non dai alcuna misura all’amore. (…) Amore, la tua abilità ha toccato il cuore del mio Gesù così fortemente che, spezzato dall’amore, quel cuore è disfatto. Amore, tu sei contento, sei ormai soddisfatto, poiché il mio Gesù è sospeso, morto davanti ai tuoi occhi: morto, veramente morto, perché io abbia la vita in abbondanza; morto, perché il Padre mi adotti come suo figlio con più tenerezza; morto, perché io viva più felicemente. (…)

Morte che porti tanto frutto, tanta grazia, che sotto la tua protezione la mia morte sia serena e senza paura. Morte di Cristo che porti la vita, di grazia, possa io rifugiarmi all’ombra delle tue ali (Sal 36,8). Morte da cui scaturisce la vita, che una dolce scintilla della tua azione vivificante arda in me per sempre. Morte gloriosa, morte feconda, morte come somma di tutta la mia salvezza, contratto amabile della mia redenzione, patto fermo della mia riconciliazione, morte trionfante, dolce e piena di vita, in te brilla una tale carità per me che in cielo e in terra non si è trovata paragonabile.

Morte di Cristo che amo con tutto il mio cuore, tu sei la fiducia spirituale del mio cuore. Morte amorosissima, in te sono contenute per me tutte le cose buone. Prendimi, ti prego, sotto la tua benevola protezione, affinché quando morirò, possa riposare dolcemente sotto la tua ombra (Ct 2,3). Morte misericordiosa, tu sei la mia vita più felice. Tu sei la mia parte di eredità (Sal 16,5). Tu sei la mia sovrabbondante redenzione. Sei la mia eredità più preziosa.