Venerdì 16 Dicembre : San Massimo di Torino
Noi uomini, per compiere quanto è necessario prima che si alzi il sole di questo mondo, precediamo la luce con una lampada. Ora il sole di Cristo, lui pure, ha la sua lampada che ha preceduto la sua venuta, come dice il profeta: «Preparerò una lampada al mio consacrato» (Sal 132,17). Il Signore indica chi è questa lampada dicendo, a proposito di Giovanni Battista: «Lui è la lampada che brucia e illumina». E Giovanni stesso dice, come se fosse il flebile barlume di una lanterna che si porta davanti a sé: «Ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco» (Lc 3,16). Nello stesso tempo, sapendo che la sua luce sarebbe stata eclissata dai raggi del sole, ha predetto: «Egli deve crescere e io invece diminuire» (Gv 3,30). Infatti, come la luce di una lanterna si spegne all’arrivo del sole, così il battesimo di penitenza proclamato da Giovanni ha perso il proprio valore all’arrivo della grazia di Cristo.