Venerdì 20 Agosto : Sant’Alfonso Maria de’ Liguori

Per poter amare molto Dio in cielo, bisogna prima amarlo molto sulla terra. Il grado del nostro amore per Dio alla fine della nostra vita sarà la misura del nostro amore di Dio nell’eternità. Vogliamo acquisire la certezza di non separarci più da questo Bene sovrano nella vita attuale? Stringiamolo sempre di più con i legami del nostro amore dicendogli con la Sposa del Cantico dei Cantici: « Ho trovato l’amato del mio cuore. Lo strinsi fortemente e non lo lascerò » (3,4). Come ha fatto la sacra Sposa a cogliere il suo beneamato? « Con le braccia della carità », risponde Guglielmo (…); « è con le braccia della carità che si coglie Dio», riprende S. Ambrogio. Felice allora chi può esclamare con S. Paolino: « Che i ricchi possiedano le loro ricchezze, che i re possiedano il loro regno: la nostra gloria, la nostra ricchezza e il nostro regno, è Cristo! » E con S. Ignazio: « Dammi solo il tuo amore e la tua grazia: io sono ricco abbastanza ». Fa che ti ami e sia amato da te; non desidero e non voglio desiderare altro.