Venerdì 26 Dicembre : Santa Teresa Benedetta della Croce [Edith Stein]

Ci inginocchiamo una volta ancora davanti al presepio… Vicino al Salvatore appena nato, vediamo santo Stefano. A che deve questo posto di onore, colui che per primo ha reso al Crocifisso la testimonianza del sangue? Ha compiuto nel suo ardore giovanile ciò che il Signore ha dichiarato entrando nel mondo: “Un corpo mi hai preparato. Ecco io vengo per fare la tua volontà” (Eb 10,5-7). Ha praticato l’obbedienza perfetta, che pianta le sue radici nell’amore e si manifesta nell’amore. Ha camminato sulle orme del Signore proprio in ciò che per il cuore umano è forse la cosa più difficile, anzi che sembra impossibile: come il Salvatore in persona, ha adempiuto il comandamento dell’amore ai nemici. Il Bambino nel presepio, venuto per compiere la volontà del Padre suo fino alla morte di croce (Fil 2,8), vede col pensiero davanti a sé tutti coloro che lo seguiranno su quella via. Ama questo giovane e lo aspetterà un giorno per collocarlo per primo presso il trono del Padre, con una palma in mano. La sua piccola mano ce lo designa come modello, come se ci dicesse: “Vedete l’oro che attendo da voi”.