Venerdì 26 Settembre : San Giovanni Crisostomo
All’avvicinarsi della sua morte, il Salvatore diceva : «Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo» (Gv 17, 1). Ora, la sua gloria è la croce. Come dunque avrebbe potuto cercare di evitare quello che prima aveva chiesto? Il Vangelo ci insegna che la sua gloria è la croce dicendo: «Non c’era ancora lo Spirito Santo, perché Gesù non era stato ancora glorificato» (Gv 7, 39). Il senso di tale parola è questo: non c’era ancora la grazia, perché Cristo non era ancora salito sulla croce per riconciliare Dio e gli uomini. Infatti è stata la croce a riconciliare gli uomini con Dio, a fare della terra un cielo, a riunire gli uomini e gli angeli. Ha rovesciato la cittadella della morte, distrutto il potere del demonio, liberato la terra dall’errore, posto le fondamenta della Chiesa. La croce è la volontà del Padre, la gloria del Figlio, l’esultanza dello Spirito Santo. È il vanto di san Paolo: «Quanto a me, non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo» (Ga 6, 14).