Venerdì 27 Giugno : San Charles de Foucauld

Quanto fa bene, non è vero?!, abbandonarsi al Cuore di Gesù, lasciarsi fare da Lui, pensare che tutto quanto capita, eccetto il peccato, viene dalla Sua volontà, il peccato stesso è “permesso” da Lui, e da tutto, assolutamente da tutto, persino dagli errori, si può e si deve trarre il massimo bene…! Come è dolce sentirci in tali mani, e un appoggio su tale Cuore! Abbiamo in Gesù un Padre, un Fratello, uno Sposo tenerissimo, sapientissimo, potentissimo! Quanto siamo felici, noi, povere piccole creature! Quanto è buono per noi il buon Dio!

In eterno canterò la Misericordia del Signore: si vorrebbe non dire altro che queste parole durante tutta la vita, come non si dirà che quelle e non si vivrà che di quelle per l’eternità… Sciogliamoci in riconoscenza, gioia, benedizioni, considerando la bontà di Dio per tutti gli uomini, il Suo amore inaudito per ciascuno di noi; contempliamoLo e diciamoci che siamo uno di quei piccoli esseri che ha tanto amati, per i quali è vissuto ed è morto: ha dato tutto il Suo sangue per ciascuno di noi! Che amore! Che gioia essere così amati! ed essere amati da chi? dall’Essere infinitamente perfetto, dalla bellezza infinita e suprema… Chi siamo per essere tanto amati, e amati da Dio? …