Venerdì 29 Luglio : San John Henry Newman
Di fronte alla prospettiva di questo unico atto di misericordia, Gesù dice a Marta: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno”. Facciamo nostra questa parola di conforto, sia pensando alla nostra morte che a quella dei nostri amici: là dove c’è fede in Cristo, c’è Cristo in persona. “Credi tu questo?” domanda a Marta. Là dove un cuore può rispondere come Marta: “Sì, io credo”, Cristo è presente con la sua misericordia. Pur invisibile, sta lì, persino davanti a un letto di morte o a una tomba, chiunque sia chi muore, noi stessi o i nostri cari. Sia benedetto il suo nome! Nessuno può toglierci questa sicurezza. Per il suo Spirito, siamo tanto certi che egli è presente col suo amore come se lo vedessimo. Dopo aver fatto l’esperienza di quanto è accaduto a Lazzaro, non avremo più alcun dubbio che Egli è pieno di cura per noi e che sta al nostro fianco. (…)