Domenica 13 Giugno 2021 : Commento San Pietro Crisologo

Come dice Cristo il Regno di Dio è simile ad un granello di senape. (…) Cristo è il Regno: come un granello di senape è stato gettato in un giardino, il corpo della vergine. E’ cresciuto ed è diventato l’albero della croce che copre la terra intera. (…) Cristo è il Regno, poiché in lui sta tutta la gloria del suo regno. E Cristo è uomo, poiché tutto l’uomo è rinnovato in lui. Cristo è il granello di senape, lo strumento di cui Dio si serve per far discendere tutta la sua grandezza nell’infinita piccolezza dell’uomo. Lui stesso è divenuto ogni cosa per rinnovare tutti gli uomini in lui. In quanto uomo, Cristo ha ricevuto il granello di senape che è il Regno di Dio (…); mentre, in quanto Dio, lo possedeva da sempre. Ha gettato il seme nel suo giardino. (…)

Il giardino è la terra coltivata che si è estesa al mondo intero, lavorato dall’aratro della Buona Novella, recintato dalla sapienza; gli apostoli hanno penato a togliere da esso tutte le erbe cattive. Che bello contemplare i giovani germogli dei credenti, i gigli delle vergini e le rose dei martiri; molti fiori vi esalano in continuazione il loro profumo.

Cristo dunque ha seminato nel suo giardino il granello di senape, che ha messo radici quando ha promesso il suo Regno ai patriarchi, è nato coi profeti, è cresciuto con gli apostoli ed è diventato l’albero immenso che stende i suoi innumerevoli rami sulla Chiesa ed elargisce i suoi doni. (…) Prendi le ali d’argento della colomba di cui parla il profeta (Sal 68,14). (…) Vola per gioire di un riposo senza fine, ormai libero dal laccio del cacciatore (Sal 91,3), in mezzo a così tanti magnifici rami. Sii sufficientemente forte da prendere il volo e va ad abitare sicuro in questa vasta dimora.