Domenica 16 Maggio 2021 : Commento Santa Caterina da Siena

[Santa Caterina sentì Dio dirle:] Quando il mio unico Figlio tornò presso di me quaranta giorni dopo la risurrezione, questo ponte si alzò da terra, cioè dalla società umana, e salì al cielo per la virtù della mia natura divina per sedersi alla mia destra, a me, suo eterno Padre. E’ ciò che il giorno dell’Ascensione l’angelo disse ai discepoli che erano come morti perché il loro cuore aveva lasciato la terra per seguire in cielo la Sapienza di mio Figlio: “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù è stato di tra voi assunto fino al cielo” (At 1,11). (…)

Prima di tutto, vi ho fatto un ponte visibile che è mio Figlio, quando l’ho mandato a vivere fra gli uomini. Poi, quando questo ponte visibile si è innalzato verso il cielo, è restato fra voi il ponte e la via della dottrina, (…) con la mia Potenza, con la Sapienza di mio Figlio e con la Clemenza dello Spirito Santo. La Potenza comunica la virtù di agire a chi segue questa via, la Sapienza gli dà la luce per fargli conoscere la verità, e lo Spirito Santo gli concede l’amore che consuma e distrugge ogni amore sensuale, per non lasciare nell’anima che l’amore delle virtù.

Così, in ogni modo, con la sua presenza visibile o con la sua dottrina, egli è la Via, la Verità e la Vita, e questa via è il ponte che conduce nell’alto dei cieli. E’ quanto ha voluto far capire quando ha detto: “Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora … vado al Padre. Vado e tornerò a voi” (Gv 16,28; Gv 14,28), cioè mio Padre mi ha mandato a voi e mi ha fatto vostro ponte perché possiate superare il fiume e raggiungere la via.