Domenica 27 Febbraio : Santa Caterina da Siena

Colui che è fondato sulla conoscenza della Verità, il Cristo, il dolce Gesù, riceverà e godrà della pace e del riposo della sua anima nell’amore della carità. Questa carità l’anima la riceve attraverso questa conoscenza. Ci sono due modi principali per conoscere questa verità.

In primo luogo, si deve riconoscere che tutto ciò che esiste deve essere amato in Dio e per Dio, che è la Verità stessa, e senza la quale non esiste nulla. Chi si separa dalla verità cammina sul sentiero della falsità, seguendo il diavolo che ne è il padre. Io dico che ci sono soprattutto due modi di conoscere la verità. Il primo è conoscere la verità di Dio, che ci ama di amore ineffabile. Ci ha amati prima che venissimo al mondo; ci ha creati per amore, perché avessimo la vita eterna e godessimo della perfetta felicità per sempre. Questa era ed è la verità. Cosa dimostra che è così? Il sangue versato per noi con un amore così ardente. (…)

Infine, dobbiamo conoscere e vedere la verità nel nostro prossimo, grande o piccolo, servo o padrone. Quando lo vediamo fare una cosa, e ci invita a farla anche noi, dobbiamo esaminare se quella cosa è fondata sulla verità o meno, e qual è il motivo per cui la si fa. Chi non fa questo si comporta come uno sciocco, come un cieco che segue un altro cieco guidato dalla menzogna, e mostra che non ha la verità in sé e non la cerca. Ci sono alcuni che sono così sciocchi che per questa cosa perderanno la vita dell’anima e del corpo con i loro beni temporali e non se ne preoccupano, perché sono ciechi e non sanno quello che dovrebbero sapere: camminano nelle tenebre.