Giovedì 24 Marzo : Santa Caterina da Siena

[Santa Caterina sentì Dio dirle:] E’ con la conoscenza e l’odio di voi stessi, e con la conoscenza della mia Bontà, che raggiungete la perfezione; perciò l’anima non sa se io sono in lei meglio che al momento di questi combattimenti. E come? Ve lo dirò!

Se, vedendosi in mezzo a queste lotte, si rende ben conto che queste aggressioni le causano dispiacere, e che allo stesso tempo non dipende da lei liberarsene pur rifiutando di acconsentire ad esse, può allora capire che lei non è niente. Infatti, se fosse qualcosa in sé, si proteggerebbe da queste tentazioni, che non vorrebbe subire. Così, con questo mezzo, si umilia nella vera conoscenza di se stessa, e alla luce della santissima Fede, viene a Me, l’eterno Dio, la cui Bontà custodisce retta e santa la sua volontà, per impedirle, nel tempo dei molti assalti, di cedere al nemico, acconsentendo alle tentazioni da cui si sente assediata.

Vi conviene dunque consolarvi con la dottrina del mio dolce Verbo d’amore, il mio unico Figlio, nei momenti di afflizione, o di avversità, o di tentazioni degli uomini e del demonio; poiché questi sono mezzi per aumentare la vostra virtù e per farvi raggiungere la grande perfezione.