Giovedì 25 Maggio : Beato Maria Eugenio di Gesù Bambino

Cristo Gesù, nella sua preghiera sacerdotale prima della Passione, fa una sola richiesta per gli apostoli e per coloro che crederanno nella loro parola: Che siano una cosa sola con Lui, come Lui e suo Padre sono uno (Gv 17,21), affinché possano vedere la sua gloria (Gv 17,24). E questo Cristo Gesù lo esige come il prezzo del suo sacrificio. L’unità è il fine dell’Incarnazione e della Redenzione. E’ vitale per le anime e per la Chiesa. (…) La Chiesa è Cristo diffuso, o Cristo sparso nei membri. Lei lo prolunga dandogli le umanità nelle quali lui spiega le ricchezze della sua grazia e con le quali continua la sua missione sacerdotale quaggiù. La grazia divina, che viene a noi solo per Cristo, ci lega a Cristo e ci fa appartenenti a Cristo. Così noi siamo di Cristo e Cristo è di Dio. (…)

Ecco il piano di Dio su di noi e il disegno che vuol realizzare in noi e per noi. O siamo di Cristo o non avremo la vita soprannaturale; saremo Figli col Verbo incarnato in seno alla Trinità santa o saremo esclusi dal regno dei cieli. Sono verità che non devono solo alimentare la nostra contemplazione. Poiché esse guidano tutta l’opera divina della Redenzione e dell’organizzazione della Chiesa, devono presiedere alla cooperazione richiestaci a quest’opera divina. Queste verità così alte sono fra le più pratiche per la vita spirituale e per l’apostolato.