Lunedì 17 Agosto 2020 : Libro di Ezechiele 24,15-24.

Mi fu rivolta questa parola del Signore:
Figlio dell’uomo ecco, io ti tolgo all’improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima.
Sospira in silenzio e non fare il lutto dei morti: avvolgiti il capo con il turbante, mettiti i sandali ai piedi, non ti velare fino alla bocca, non mangiare il pane del lutto”.
La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato
e la gente mi domandava: “Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?”.
Io risposi: “Il Signore mi ha parlato:
Annunzia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e amore delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada.
Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto.
Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete: ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro.
Ezechiele sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete in tutto come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore.