Lunedì 4 Ottobre : Beato Charles de Foucauld

Quanto sei stato buono, o divino Samaritano, a riportare questo mondo ferito, così deplorevolmente caduto sulla strada, sepolto in un tale fango, e così indegno della tua bontà!

Quanto peggiore è il mondo, tanto più risplende la tua misericordia: essere infinitamente buono con i buoni è mille volte meno ammirevole che essere infinitamente buono con degli esseri che, sebbene pieni di grazie, non sono altro che ingratitudine, infedeltà e perversione. Più siamo cattivi, più la meraviglia della tua misericordia infinita brilla e risplende. Questo da solo basta a spiegare il grande bene che il peccato produce sulla terra e perché lo permetti. Dà luogo a un bene incomparabilmente più grande, l’esercizio e la manifestazione della tua misericordia divina. Questo attributo divino non potrebbe esserci senza di esso; la bontà potrebbe essere esercitata e mostrata senza il peccato; il male è necessario per esercitare la misericordia. Mio Signore e mio Dio, come sei buono, come sei misericordioso! La misericordia è, per così dire, l’eccesso della tua bontà, la passione nella tua bontà, il peso con cui la tua bontà supera la tua giustizia. Come sei divinamente buono! (…)

Siamo buoni con i peccatori, poiché Dio è così buono con noi; preghiamo per loro e amiamoli. (…) “Siamo misericordiosi come il Padre nostro è misericordioso” (cfr. Lc 6,36). Dio “ama la misericordia più del sacrificio” (cfr. Mt 12,7).