Martedì 12 Marzo : San Massimo di Torino

Fratelli carissimi, il numero quaranta ha un valore simbolico, legato al mistero della nostra salvezza. Infatti, quando nei primi tempi la cattiveria umana aveva invaso la terra, fu per quaranta giorni che Dio fece cadere le acque dal cielo e inondò tutta la terra con le piogge del diluvio (Gen 7). Da allora, la storia della salvezza era quindi simbolicamente annunciata: per quaranta giorni, la pioggia è caduta per purificare il mondo. Ed è ancora durante i quaranta giorni della quaresima che la misericordia viene offerta agli uomini perché essi si purifichino…

Sì, il diluvio è simbolo del battesimo; ciò che accadde allora si compie ancor oggi… Quando i peccati di tutta la terra sono scomparsi, annegati in fondo all’abisso, la santità ha potuto elevarsi fino al cielo; ecco ciò che si realizza anche ora nella Chiesa di Cristo… Portata dall’acqua del battesimo, ella si eleva al cielo; le superstizioni e gli idoli sono inghiottiti, e sulla terra si diffonde la fede, scaturita dall’arca del Salvatore… Certo, noi siamo peccatori…, e questo mondo verrà distrutto. Sfuggiranno alla rovina solo coloro che l’arca porterà chiusi nel suo seno. Quest’arca è la Chiesa… Sì, noi ve l’annunciamo, questo mondo naufragherà; perciò vi esortiamo, uomini tutti, a rifugiarvi in quel santuario.