Martedì 12 Ottobre : Sant’Alfonso Maria de’ Liguori

Comprendiamo bene, il nostro cuore apparterrà tutto a Dio quando gli daremo tutta la nostra volontà, volendo solo quello che Lui vuole. E Dio certamente non vuole che il nostro bene e la nostra felicità. “Cristo è morto – dice l’Apostolo – per essere il Signore dei morti e dei vivi. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore” (Rom 14,8-9). Gesù ha voluto morire per noi; cosa poteva fare di più per guadagnarsi tutto il nostro amore e per essere unico Signore del nostro cuore? Sta a noi dunque mostrare ormai al cielo e alla terra, con la vita e la morte, che non ci apparteniamo più, ma siamo solamente e totalmente del nostro Dio.

Quanto desidera Dio di vedere un cuore che è tutto suo! Di quale amore ardente l’amerà? Quali finezze amorose gli darà, fin da quaggiù! Quali beni, felicità, gloria gli preparerà in cielo! (…)

Anime fedeli! Andiamo incontro a Gesù: se avrà la gioia di possederci, noi avremo la gioia di possedere Lui: il cambio è assai più vantaggioso per noi. “Teresa -disse un giorno il Signore a questa santa [di Avila] – sinora non sei stata tutta mia; ora che tu sei tutta mia, sappi che sono tutto tuo”. (…) Dio brucia dal desiderio di unirsi a noi; ma bisogna che noi pure facciamo di tutto per unirci a Lui.