Martedì 14 Dicembre : San Pietro Crisologo

Giovanni Battista insegna con le parole e con le azioni. Da vero maestro mostra con l’esempio ciò che afferma con le labbra. Il sapere fa il maestro, ma è l’esempio che conferisce l’autorità. (…) Insegnare attraverso le azioni è l’unica regola di chi vuole istruire. L’istruzione con le parole è il sapere; ma quando passa attraverso le azioni, diviene virtù. Quindi il sapere è autentico se unito alla virtù: solo quest’ultima è divina e non umana. (…)

«In quei giorni comparve Giovanni il Battista a predicare nel deserto della Giudea, dicendo: ‘Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!’» (Mt 3,1-2). «Convertitevi». Perché non dice piuttosto: «Rallegratevi»? «Rallegratevi perché le realtà umane cedono il posto a quelle divine, le terrestri alle celesti, le momentanee alle eterne, il male al bene, l’incertezza alla sicurezza, la tristezza alla felicità, le cose che passano a quelle che resteranno per sempre. Il Regno dei cieli è ormai vicino. Convertitevi». Sia chiara la tua condotta di convertito! Tu che hai preferito l’umano al divino, che hai voluto essere schiavo del mondo piuttosto che vincitore del mondo col Signore del mondo, convertiti. Tu che hai perso la libertà che ti avrebbero dato le virtù perché ti sei sottoposto al giogo del peccato, convertiti; convertiti davvero tu che, per paura di possedere la Vita, ti sei consegnato alla morte.