Martedì 9 Dicembre : SantAmbrogio
Cercami Signore, poiché la mia preghiera ti cerca. Cercami, trovami, rialzami, portami! Quello che cerchi, puoi trovarlo; quello che trovi, degnati di rialzarlo; e quello che rialzi, mettitelo in spalla. Non ti stanca questo pietoso fardello, non ti è di peso portare colui che hai giustificato. Su, vieni Signore, perché anche se è vero che sto errando, “non ho dimenticato la tua parola” (cf. Sal 119/118), e nutro speranza di essere guarito. Vieni, Signore, sei l’unico a poter ancora chiamare la tua pecora perduta; alle altre che avrai lasciato, non causerai alcuna tristezza. Anche esse si rallegreranno al vedere tornare il peccatore. Vieni, e ci sarà salvezza sulla terra, e ci sarà gioia in cielo (Lc 15, 7).
Non mandare i tuoi servi, non mandare mercenari, vieni tu, a cercare la tua pecora. Rialzami in questa carne che, con Adamo, è caduta. Con questo gesto, riconoscimi non come un figlio di Eva, ma come il figlio di Maria, vergine pura, vergine per grazia, senza nessun sospetto di peccato. Poi, portami fin sulla tua croce. Essa è la salvezza degli erranti, il solo riposo degli affaticati, l’unica vita di tutti quelli che muoiono.
