RESOCONTO DEL CONSIGLIO PASTORALE – 26 MAGGIO 2025

1. Nell’ultimo incontro del Cpp di lunedì 26 maggio 2025 è stata fatta una verifica dei vari eventi proposti durante il periodo di Quaresima e Settimana Santa. È stato sottolineato che tali eventi sono stati ben organizzati e hanno visto una buona partecipazione da parte della nostra comunità. Ne sono un esempio: la meditazione sull’Annunciazione, la Veglia vicariale in ricordo dei missionari martiri, il Vesperale con Bepi De Marzi, la cena povera con il coinvolgimento dell’operatore del Cuamm.
Ci siamo chiesti se, rispetto agli anni passati, la partecipazione alla Settimana Santa sia calata: se ci riferiamo ai numeri, sì, è calata, ma è stata apprezzata la qualità delle celebrazioni, abbiamo notato persone che, nonostante la lunghezza dei riti, hanno vissuto pienamente le tre serate del Triduo pasquale, scoprendo e apprezzando le preziose liturgie di quei giorni.

2. L’equipe che sta organizzando le feste della Madonna del Capitello, al lavoro da ottobre, propone ogni mese un momento di preghiera mariano, in preparazione alle Feste quinquennali dall’11 al 21 settembre 2025, in cui si concentreranno iniziative dedicate a piccoli e grandi per esprimere la devozione alla Madonna Addolorata.
Durante l’estate dovrebbero essere realizzati i lavori di restauro della chiesetta del Capitello che, oltre alla tinteggiatura esterna, prevedono anche la costruzione di una rampa di accesso facilitata.

3. Pur riconoscendo che ci sono tanti volontari che con passione spendono il loro tempo in parrocchia
per servire il Regno di Dio e i fratelli, abbiamo parlato di alcuni aspetti della pastorale e di alcune figure di cui siamo carenti: persone preparate per curare la pastorale battesimale, vicine alle famiglie prima ma anche dopo il Battesimo; “ministri della speranza” per essere vicini, anche dopo il funerale, alle famiglie che hanno vissuto un lutto; coniugi per curare la pastorale degli sposi anche dopo il matrimonio e per curare la pastorale delle famiglie con figli da 0 a 6 anni. E quanto ad aspetti più tecnici: la gestione di sala don Bosco, teatro e campetto sportivo, abbastanza richiesti ma non sempre ben utilizzati e rispettati; la gestione della burocrazia parrocchiale, sempre più pesante; la mancanza del sacrestano fisso.

4. Infine informiamo che il vicariato del Conselvano (che comunque permane) è stato diviso in due collaborazioni pastorali: la nostra parrocchia è entrata a far parte della C.P. di Conselve.