Sabato 18 Dicembre : Sant’Efrem Siro

Giuseppe abbracciava
il Figlio del Padre celeste
come un neonato,
e lo serviva come il suo Dio.

Si compiaceva in lui
come nella Bontà in persona;
si prendeva cura
cdi colui che è il giusto per eccellenza (Mt 1,19).
Quale paradosso!

“Come è possibile,
o Figlio dell’Altissimo,
che tu divenga mio figlio?

Contro tua madre mi irritavo,
e pensavo di licenziarla.
Non sapevo
che c’era un gran tesoro nel suo seno
che nella mia povertà
all’improvviso mi rendeva ricco.

Dalla mia stirpe è sorto
il re Davide
e si è cinto con la corona.

A quale povertà
sono arrivato!
Sono operaio invece che re;

eppure mi è data una corona
poiché sul mio cuore riposa
il Signore di tutte le corone.”